14 nov 2017
novembre 14, 2017

IL KINBAKU

novembre 14, 2017 0 Comment
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IL KINBAKU Il kinbaku è una pratica sessuale che ha come fine quello di usare corde per dare alternativamente piacere, dolore, languore e dolcezza.
Si ispira all’arte del bondage erotico giapponese, del hojojutsu, un tipo di arte marziale, e del nawazeme, una forma di tortura.
Il hojojutsu esisteva in Giappone già in tempi antichi in forma di arte marziale e veniva praticato da pochi appassionati, mentre il …..

nawazeme veniva usato dai samurai per far confessare il crimine al prigioniero mentre lo si teneva in posizioni scomode, legato con delle corde. Il termine kinbakuletteralmente significa “nodi stretti”, deriva dalle tradizionali cerimonie religiose che includevano funi e legamenti per simboleggiare il collegamento tra umano e divino ed ha fatto la sua prima apparizione in ambito erotico in una rivista giapponese negli anni ’50. Da allora, ha cominciato ad essere utilizzato per fare riferimento alla pratica sadomasochista di bondage nella quale, tra corde e legature, si instaura una profonda connessione emotiva tra chi lega e chi viene legato. Non deve essere confuso con lo shibari, che è il semplice bondage in stile giapponese senza la componente emotiva ed erotica.
Come si pratica il kinbaku?
Il kinbaku è una particolare forma di bondage che, come al solito, ha come obiettivo la limitazione della mobilità o dei sensi del partner. Non vengono però utilizzate manette, bende o catene, ma piuttosto corde e funi di canapa. In questo modo, il corpo viene strizzato, modellato, scolpito, dando vita ad un’esperienza erotica insolita e gratificante. Non esistono schemi, sia uomini che donne possono essere legati, l’importante è che ci sia un dominatore ed un sottomesso. Solitamente si segue uno schema fisso per realizzare le legature, ciò che cambia è la sequenza delle posizioni e delle sfide a cui viene sottoposta la persona legata. La posizione più dura è il tsurizeme, che consiste nel mantenere il corpo intero in sospensione. Non necessariamente la tensione erotica sfocia in un rapporto sessuale, visto che è la legatura a generare il piacere sia al dominatore che al sottomesso, anche se la stimolazione delle parti intime, laddove può essere messa in pratica, può rendere l’esperienza ancora più eccitante.

Articolo tratto da Donna Fanpage

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