13 ott 2016
ottobre 13, 2016

NINFOMANIA

ottobre 13, 2016 0 Comment
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NINFOMANIACapita spesso che le donne che vivono liberamente la propria sessualità, passando da un partner all’altro, vengano erroneamente definite ninfomani. Si usa questa parola come se si trattasse di un insulto! In realtà questo termine definisce un disturbo psicologico spesso vissuto con gran sofferenza, ma che sfugge ancora alle definizioni. Il termine ninfomane viene da ninfa (divinità femminile della mitologia e/o nome dato alle piccole labbra della vulva) e mania (che in latino significa follia). Secondo la definizione del Dizionario De Mauro della lingua italiana, la ninfomania è un’esagerazione patologica del…..

desiderio sessuale nella donna. Si tratta di un disturbo abbastanza raro.
Determinare che cos’è esattamente la ninfomania è un compito delicato, dato che il concetto di normalità, in materia di sessualità, resta strettamente legato alle convenzioni sociali, e dato che i bisogni cambiano da un individuo all’altro. Secondo gli psicologi e gli psichiatri, si tratta di una sofferenza legata ad un desiderio sessuale sfrenato e inappagato nonostante il moltiplicarsi di rapporti sessuali o il consumo compulsivo di materiale pornografico. Ma attenzione a non confonderla con la passione per i piaceri della carne!
Questa ricerca sempre insoddisfatta diventa una vera dipendenza e richiede un vero e proprio trattamento. Ormai, infatti, il termine ninfomania è stato sostituito da altri come dipendenza dal sesso o ipersessualità.
I rimedi
La psicoterapia: ricorrere ad uno specialista per determinare l’origine del proprio comportamento può aiutare a sbarazzarsi dalla dipendenza dal sesso, evitando di sentirsi in colpa.
I gruppi di sostegno: come gli alcolisti, i bulimici e i tossicomani, anche chi soffre d’ipersessualità ha a disposizione delle associazioni alle quali rivolgersi per ricevere aiuto. Sotto la supervisione di un terapeuta, si propone di seguire un programma di disassuefazione composto di 12 fasi e delle discussioni con gli altri partecipanti. Questa assistenza è gratuita e avviene nel rispetto dell’anonimato assoluto.
Buono a sapersi: sarai sottoposto ad un questionario iniziale per determinare il tuo grado di dipendenza.
Le terapie farmacologiche: possono essere prescritte col fine di tenere sotto controllo l’umore del paziente in caso di depressione.
Sapevi che il maschile di ninfomania è satiriasi, che viene dal termine satiro, una semidivinità della mitologia greca.
Durante il XIX secolo il barone Richard Von Kraftt Ebing, uno psichiatra austro-ungarico, non esitava a parlare di ninfomania come di una malattia grave, se non fatale.
All’epoca, le donne che soffrivano di un appetito sessuale smisurato, giudicate troppo feroci dalle norme sociali, venivano addirittura internate, mutilate sessualmente o bandite dalla comunità.

Articolo tratto da alfemminile

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