05 ott 2019
ottobre 5, 2019

IL CLUB DEL SESSO AD ALTA QUOTA

ottobre 5, 2019 0 Comment
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IL CLUB DEL SESSO AD ALTA QUOTA    IL CLUB DEL SESSO AD ALTA QUOTA
Da più di un secolo il Mile High Club riunisce focosi passeggeri, ma oggi ci sono per loro anche compagnie aeree con servizi davvero speciali.

Il Mile High Club è il club dei viaggiatori che non si limitano a una buona lettura, un buon libro, un buon sonno, la visione di un film o a lavorare con il computer mentre sono in volo. Loro vogliono decisamente di più: fanno anche l’amore a diecimila metri di quota.
Una compagnia aerea è specializzata in voli erotici. Da quasi 20 anni la Flamingo Air offre la possibilità di riservare dei posti particolari su alcuni piccoli aerei privati. Compreso nel biglietto ci sono comodi baldacchini, cioccolato e champagne. Un volo costa circa………………

475 dollari. La clientela è composta in media da coppie dai 35 anni in su. Anche la Love Cloud offre voli privati sopra Las Vegas a partire da 700 dollari.
Ma così non vale! Se vuoi essere un vero membro del Mile High Club devi fare sesso su normali voli pubblici di linea in volo.
Una ricerca ha rivelato che solo il 23% del campione intervistato ha ammesso di aver fatto sesso in volo, ma è stato scoperto. Bocciati! Non devi farti scoprire! Poi per appartenere al Club devi assicurarti di essere almeno a 1609 metri (5280 piedi) di quota.
Il fondatore del Mile High Club è il pioniere dell’aviazione Lawrence Sperry, che nel lontano 1916 si dedicò alle sue prodezze amorose in volo su un aereo privato Curtiss, dopo avere azionato il pilota automatico.
Nell’ottobre 1999, due passeggeri di un volo American Airlines da Dallas a Manchester sono stati arrestati dopo aver fatto sesso davanti agli altri passeggeri nella sezione business class dell’aereo. Entrambi hanno perso il lavoro dopo che la stampa si è occupata dell’episodio.
Il 35% delle assistenti di volo intervistate ammette di aver fatto sesso in volo. Il 21% con colleghi. Il 14% con passeggeri. Secondo la cronaca, la compagnia Transavia sarebbe quella più coinvolta nel sesso ad alta quota tra gli stessi membri colleghi dell’equipaggio. L’autorità dei trasporti americana NTSB riporta solo un caso in cui l’attività sessuale è almeno in parte responsabile di un incidente aereo. Quindi se sei pilota, non dimenticare il pilota automatico!
Nel novembre 2007, la Bbc ha riferito in un articolo intitolato “Divieti di Mile High Club sull’A380” riguardo a una misura presa dalla Singapore Airlines. L’aereo Airbus A380 è dotato di dodici cabine di prima classe con letti matrimoniali. Purtroppo il costruttore non le ha insonorizzate! Poco dopo l’introduzione di queste cabine la compagnia aerea ha chiesto passeggeri di prima classe di “rispettare gli altri passeggeri e astenersi dal sesso in volo”.
L’11 febbraio 2007 Lisa Robertson, una assistente di volo della Qantas Airlines, è stata licenziata per aver fatto sesso con l’attore Ralph Fiennes nella toilette della business class gabinetto durante un volo da Darwin a Mumbai il 24 gennaio 2007.
Ma non preoccuparti, gli assistenti di volo di solito non amano disturbare i passeggeri membri del Mile High Club in azione. Come minimo è imbarazzante per loro. Si preoccupano solo se si dà loro un motivo per preoccuparsi. Quindi, meglio essere il più discreti possibile, perché si può ricevere una denuncia per atti osceni. Se, invece, l’amplesso avviene in una toilette dell’aereo, in una suite di prima classe, ecc., il peggio che possa accadere è che impongano di smetterla. Disubbidire alle istruzioni di membro dell’equipaggio è uno delle più grandi violazioni del codice aereo (e civile).
Alla fine del 2006, una coppia è stata arrestata in parte per aver rifiutato di fermare l’attività sessuale evidente su un volo. L’avvocato difensore della coppia ha sostenuto che i suoi clienti non stavano facendo sesso, ma che l’uomo era malato e con la testa appoggiata sul grembo della donna… Ah, gli avvocati!
Se vuoi candidarti come membro e non hai problemi di budget, assicurati di essere in prima classe. Meglio nella spa dell’aereo. L’ideale sarebbe la “Residence” della Ethihad Airways. Un appartamento privato – maggiordomo compreso – da 30 mila euro (sola andata). Ma in effetti così sarebbe troppo comodo! Per i comuni mortali l’ideale è una bella coperta, un volo notturno di almeno 8 ore, aspettare il momento del film e una (o un) partner che non strilli di piacere. Slacciate le cinture e buon volo!

Articolo tratto da gqitalia.it

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