24 mag 2018
maggio 24, 2018

MOCHE LA CIVILTA’ DEL SESSO

maggio 24, 2018 0 Comment
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MOCHE LA CIVILTA’ DEL SESSOMentre Roma fondava il suo impero, in Perù vivenao i Moche, un popolo dai tratti enigmatici e con una religione basata sul sesso.
Il loro vero nome è ancora un mistero, nessuno lo conosce ancora. Gli archeologi li chiamano Moche (o Mochica), ma sono nomi convenzionali, presi dal fiume Moche sulle cui rive si è sviluppata la loro civiltà. Visserò in Perù, tra il 100 a.C. e il 740 d.C, più o meno nello stesso periodo in cui in Europa si è andati da Gesu Cristo a Carlo Magno.
La loro fu una delle più antiche civiltà del nuovo mondo, nata e cresciuta molto…..

prima di quelle degli Aztechi e degli Incas. Abili agricoltori (coltivavano mais e patate nel deserto), coraggiosi marinai (avevano sfidato l’oceano, andando a pesca con fragili barche di giunti) e impavidi guerrieri (erano armati solo di mazze di rame e tatuaggi portafortuna) sono famosi soprattutto perché il sesso era parte integrante della religione. I morti e gli dei passavano il tempo a fare l’amore, non per piacere bensì per mantenere l’equilibro della vita.
INTRECCI.
Questa è la tesi degli studiosi che hanno analizzato le sculture di questa civiltà che raffigurano atti sessuali realistici tra vivi, defunti e dei. Atti sessuali privi di carica erotica, in quanto non riferiti alla vita quotidiana ma a una cosmogonia religiosa in cui sesso, morte e sacrificio erano intrecciati.
I Moche, infatti, credevano che il cosmo fosse formato da 3 dimensioni in contatto: quella dei vivi, quella dei morti e quella degli dei. «Le scene di sesso tra vivi e defunti sono la celebrazione degli scambi tra gli abitanti del cosmo» sostiene l’antropologa Anne-Christine Taylor. «Il sesso era il motore che permetteva ai 3 mondi di restare in contatto»
ORGE E SODOMIA.
I Moche non erano i soli a essere sessualmente spregiudicati. Lo furono anche i successivi Incas, e gli Aztechi messicani. L’esploratore spagnolo Bernal Díaz del Castillo (1492-1584) così descrisse gli indigeni: “per la maggior parte erano tutti sodomiti. Alcuni vestivano addirittura con abiti da donna per guadagnare denaro con quell’atto diabolico e abominevole”.

Articolo tratto da focus.it

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