31 ago 2017
agosto 31, 2017

IL ROUGH SEX

agosto 31, 2017 0 Comment
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IL ROUGH SEX  Chiamalo come vuoi: sesso duro, forte, sesso rude, sesso brutale, sesso violento. Insomma, un sesso à la Rocco Siffredi.
Ora molte donne lo vogliono, ma spesso gli uomini mica sempre lo capiscono.
Si chiama “rough sex” ed è una pratica sessuale sempre più diffusa che consiste nell’essere “violenti” durante il rapporto sessuale, a patto che ci sia il consenso di entrambi i partner. Bisogna essere duri, brutali, forti mentre si è tra le lenzuola, magari servendosi di schiaffi, sculacciate, mani intorno alla gola, graffi e morsi, poiché tutti questi atteggiamenti………

aggressivi riuscirebbero a rendere le cose decisamente più eccitanti. Spanking, slapping, choking sono tutti termini utilizzati per fare riferimento al rough sex, meglio se implicano anche l’uso di manette, di parole pesanti o di strattonamenti, capaci di far salire la temperatura in camera da letto.
La fantasia sessuale di essere prese con la forza a suono di sculacciate e schiaffi è molto diffusa tra le donne, a dispetto di quanto si potrebbe pensare. Il motivo è molto semplice: il sesso femminile è ormai emancipato e riuscirebbe tranquillamente a vivere senza un uomo al proprio fianco, lavora, porta a casa i soldi, si prende cura dei figli, fa la spesa e trova anche degli sprazzi di tempo libero. E’ chiaro dunque che la figura maschile ha perso la sua autorevolezza nella quotidianità e l’unico campo in cui può riacquistarla è il sesso. Le donne desiderano che i partner prendano il comando tra le lenzuola perché in tutto il resto non riescono a farlo ed è proprio in questo modo che riescono a ristabilire un equilibrio tra i ruoli sessuali. Nel momento in cui l’aggressività e la prepotenza aumentano, il desiderio sale alle stelle poiché in quel momento la femmina si sente realmente differente dall’uomo
Il rough sex è diventato famoso nel momento in cui Rocco Siffredi lo ha portato nel porno. E’ nota infatti la cosiddetta “scena dello sciacquone
Il sesso “duro e aggressivo” ha come unico obiettivo quello di dare un approccio più forte alla propria vita intima ma, a differenza del BDSM, non implica parole d’ordine, regole e una specifica distinzione dei ruoli. Per metterlo in pratica, è necessario semplicemente parlarne liberamente con il partner, facendo riferimento ai propri desideri e alle cose che possono eccitare durante il sesso. E’ fondamentale che entrambi siano pienamente coscienti di quello che fanno, così che i gesti duri e bruschi non vengano confusi con una forma di violenza. Quando si accettano le diverse condizioni, non resta che mettersi alla prova, consapevoli del fatto che ciò che non piace può essere interrotto in qualsiasi momento. Il segreto per praticare rough sex nel modo giusto è comunicare, lasciarsi andare alla passione, naturalmente, bisogna imporsi dei limiti, così da non sfociare nella violenza, ma è chiaro che il rough sex riesce a essere davvero intenso ed eccitante.

Articolo tratto da donna.fanpage.it

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